EUCARESTIA

Fondamento: "La celebrazione alla messa, in quanto azione di Cristo e del popolo di Dio gerarchicamente ordinata, costituisce il centro di tutta la vita cristiana per la Chiesa universale, per quella locale e per i singoli fedeli." 1
Il convito eucaristico è prefigurato nei banchetti di Gesù con i peccatori e gli amici durante la vita pubblica, e istituito nell'Ultima Cena con i Dodici: "Poi preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: "Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me"» ( Lc 22,19), e confermato nella gioia degli incontri a mensa dopo la resurrezione. Dalla Chiesa delle origini è celebrato come cena del Signore risorto (1Cor 10,21;11,20)  e come "frazione del pane" (At 2,42.46;20, 7.11), segno efficace di comunione fraterna nel suo nome.
 
Il Ministro: Vescovo o sacerdote
 
Il segno: Pane e vino, simboli dei frutti della terra e del lavoro dell'uomo, che Gesù stesso ha utilizzato nell'Ultima Cena.
 
La Parola: Il ministro stendendo le mani sul pane e sul vino, invoca lo Spirito Santo affinché vengano trasformati nel Corpo e Sangue di Cristo ripetendo le  parole: "Questo è il mio corpo...." che si concludono con:"...Fate questo in memoria di me". Mediante la consacrazione si opera la  "TRANSUSTANZIAZIONE" del pane e del vino nel Corpo e nel Sangue di Cristo. Sotto le specie consacrate del pane e del vino, Cristo stesso, vivente e glorioso, è presente in maniera vera, reale e sostanziale, il suo Corpo e Sangue con la sua anima e la sua divinità2.
 
Effetto :  L'Eucaristia è il pane della vita e della grazia. E' il vertice della vita cristiana, perchè cibarsi del Corpo di Gesù vuol dire identificarsi sempre di più a lui. L'Eucaristia è fonte di comunione con Gesù e con gli altri, ma per entrare in questa comunione bisogna esserne degni, cioè essere in grazia di Dio.
 
Modalità per amministrare il sacramento dell'Eucaristia 
Codice diritto canonico  913, 1
"Per poter amministrare la SS.ma Eucaristia ai fanciulli si richiede che essi posseggono una sufficiente conoscenza ed una accurata preparazione, così da percepire, secondo le loro capacità, il mistero del Cristo ed essere in grado di assumere con fede e devozione il Corpo del Signore".
 
Dalle Linee Pastorali Diocesane n° 56
Questo percorso prevede  tre anni di catechesi sistematica, organica e completa
( a partire dai 7 anni compiuti) coadiuvata, da un punto di vista didattico, dall'ausilio di audiovisivi, drammatizzazioni, paraliturgie, che sottolineeranno gli aspetti centrali dell'Anno liturgico, per favorire una interiorizzazione migliore, viva e sentita, dei contenuti della fede. "
 
Nella nostra parrocchia, come previsto dagli articoli enunciati precedentemente, i bambini ammessi al cammino di fede che li porterà alla loro prima Eucaristia devono avere i 7 anni compiuti. 
Il cammino si svolge in due anni di preparazione con incontri bisettimanali e lapartecipazione all'Eucaristia della domenica alle ore 10,00 dove sono previsti canti, omelia e animazione più adatta ai fanciulli senza però mai dimenticare l'attenzione anche al resto dell'assemblea che è eterogenea.
Alla fine del primo anno i bambini celebrano il sacramento della Riconciliazione.
Durante l'intero percorso catechetico i bambini, insieme con i genitori, sono invitati a partecipare ai momenti forti dell'Anno liturgico, a volte anche insieme a tutta la comunità (Mercoledì delle Ceneri, Giovedì Santo etc.). 
La partecipazione alla prima Eucaristia richiede un cammino serio e partecipato al progetto che la parrocchia ha preparato tenendo conto delle Linee Pastorali Diocesane.
 

1- Messale Romano, Principi e norme, 1
2- Concilio di Trento, DS 1640